Un sentimento di completo agio con la propria nudità e una sviluppata consapevolezza corporea sono gli ingredienti ottimali per poter godere appieno della sessualità.
Ma questo non sempre accade, anzi in molte fasi della vita il rapporto con la propria immagine e con la propria fisicità può creare imbarazzo, inadeguatezza, perplessità e impaccio. Molte volte i problemi sessuali si generano dall’intreccio tra i problemi con il proprio corpo e quelli con l’altro sesso. Uno dei primi passi per risolvere un problema sessuale è ripristinare un contatto con se stessi e con la propria possibilità di accettarci completamente.
A volte anche fare esperienze positive e “rincuoranti” di ritrovata adeguatezza può aiutare a risolvere l’insicurezza sessuale. Accorgersi che in alcune situazioni e alcune posizioni i rapporti sessuali possono essere più soddisfacenti è un iniziale aiuto che ci permettere di relativizzare il problema e di conoscerlo meglio. Ecco le posizioni più indicate per minimizzare i più frequenti problemi sessuali maschili e femminili: Missionario (lei supina gambe divaricate, lui sopra tra le gambe di lei) Questa posizione comporta la possibilità per l’uomo di avere un ruolo più attivo e dinamico e per la donna di assumere un ruolo più ricettivo e rilassato. È indicata per le situazioni in cui la donna ama ricevere l’iniziativa dell’uomo e in cui l’uomo voglia esprimere la sua intraprendenza e virilità attraverso il controllo dei movimenti; è anche indicata per tranquillizzare una donna inesperta o inibita mentre è invece sconsigliata per i problemi di eiaculazione precoce, perché la maggiore intensità della stimolazione (dovuta al controllo delle spinte) può aumentare la sensazione di non controllare l’orgasmo nell’uomo. Smorza candela (lui supino, lei sopra cavalcioni) Posizione inversa alla precedente consente, appunto, un’ inversione di ruoli nella quale la donna ha un ruolo dominate e l’uomo un ruolo ricettivo. È una posizione in cui la donna ha il maggior controllo dell’intensità e profondità delle spinte, per questo è utile per facilitare l’orgasmo femminile e per contrastare l’eiaculazione precoce, l’uomo infatti può, appoggiando le mani sui fianchi della compagna, assecondarne e guidarne il movimento rallentandolo al sopraggiungere di sensazioni estremamente eccitanti qualora voglia posticipare l’orgasmo. Smorza candela rovesciato (lui supino lei sopra cavalcioni spalle al compagno) Variante della posizione precedente, ritenuta di solito molto eccitante per la stimolazione visiva dell’uomo e per la stimolazione vaginale della donna per questo ben adatta a facilitare un orgasmo femminile che tende a manifestarsi con tempi troppo lunghi. Smorza candela seduto In questa posizione lui è seduto con la schiena appoggiata (allo schienale del letto, del divano o della poltrona) in maniera da formare un angolo retto con le cosce chiuse e lei si posiziona a cavalcioni sopra di lui con le natiche sollevate in appoggio sulle ginocchia se lui è sdraiato o sui piedi se lui è seduto su una sedia. In questa variante la posizione consente all’uomo un maggior controllo dell’erezione, anche se è la donna a regolare il ritmo. Se poi la donna anziché rimanere sollevata con i glutei, si siede sulle cosce di lui allentando la tensione ai muscoli dell’interno coscia, troverà più agevole la penetrazione. Infatti questa posizione è indicata per problemi di vaginismo o dolore femminile alla penetrazione perché consente contemporaneamente alla donna di rilassare la muscolatura e di controllare il movimento decidendo la profondità della spinta. Lei carponi lui dietro in ginocchio o in piedi Questa posizione consente un limitato contatto fisico dei partner per questo è indicata per momenti in cui l’eros prenda il sopravvento sul bisogno di una fisicità intima e avvolgente. Il contatto limitato ai genitali la rende una buona posizione anche per quelle situazioni in cui l’intreccio tumultuoso dei corpi è impossibile (dolori, problemi di peso, gravidanza, traumi fisici). È una posizione che inoltre facilita la minimizzazione dei deficit di erezione perché lascia all’uomo la possibilità di regolare la penetrazione e di aiutarsi a mantenerla anche attraverso un’autostimolazione manuale. Lei sdraiata su di un fianco dorso al partner lui sdraiato dietro di lei Questa posizione consente diverse varianti e un contatto fisico maggiore della precedente. La donna può decidere di rannicchiarsi ginocchia al petto, oppure di sollevare la gamba libera appoggiandola, flessa, al corpo partner, o ancora di flettere la gamba libera e mantenerla in appoggio con il piede sul letto. Queste varianti faciliteranno la penetrazione e la posizione dell’uomo gli consentirà di carezzare e avvolgere il corpo della partner. Questa posizione consente all’uomo di stimolare manualmente la donna a livello del clitoride prima e durante la penetrazione per questo è molto utile nei casi di problemi femminili ad ottenere l’orgasmo. È invece meno indicata per i deficit dell’erezione perché la posizione può richiedere diversi spostamenti di aggiustamento. Anche quando una posizione può risultare più congeniale è comunque importante che i due partner imparino a conoscersi e a sperimentarsi senza chiudersi in copioni prestabiliti. Queste posizioni possono dare il via al recupero di una sensazione di agio con la propria sessualità. Il mantenimento dell’eros però è alimentato da quella alchimia di immaginazione e creatività che ogni coppia deve ricercare e mantenere per poter godere a lungo di una intimità appagante. Dott ssa Fabiana Corica